La storia dell'Accademia

La squadra fondatrice dell'Accademia di Facilitazione - Martina Francesca, Aua Plaza, Delfino Mavridis, Francesca Guidotti
accademia 2025

Il progetto dell'Accademia ha origine nel 2019, dopo numerosi intrecci avvenuti tra Aua, Delfino, Francesca e Martina nelle rispettive vite. Il desiderio di praticare e diffondere la facilitazione come strumento di trasformazione sociale era vivo in ognuna di noi; il percorso di studi condiviso in IIFACe da Aua e Delfino e l’affinità di esperienze nel territorio italiano di Martina e Francesca hanno dato un grande slancio nel trovare il senso di un cammino condiviso.

La strada non è stata né semplice né lineare ma divertente, sfidante, profonda e da sempre orientata alla coerenza tra ciò che insegniamo e come stiamo insieme.

Da sempre condividiamo un senso di interdipendenza per il progetto comune e, parallelamente, indipendenza rispetto allo sviluppo della nostra professionalità. Per questo non è un caso se sentirete parlare di FacilitArte -  progetto fondato da Delfino e Francesca - e di La Prossima Cultura, progetto fondato da Aua e Martina, come enti erogatori dei corsi. Aua e Martina hanno inaugurato il primo corso base nel gennaio 2019 a Milano, a cui è seguita, qualche mese dopo, la prima edizione in Toscana con Delfino e Francesca, nell’ecovillaggio La Torre di Mezzo (PO). Da allora abbiamo realizzato 13 corsi base, 6 livelli di approfondimento e 4 di livello avanzato.

Il 2024 è l’anno della fondazione dell’associazione Accademia di Facilitazione e Trasformazione e del rilascio dei primi diplomi. Indossiamo il vestito ufficiale, quindi, e ci dirigiamo con tutta la nostra passione e competenza verso la società, con l’intento di fare la nostra parte nell’attuare la trasformazione che vorremmo vedere nel mondo.

Visione e Missione

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L’Accademia di Facilitazione e Trasformazione è un progetto che diffonde la facilitazione come strumento di trasformazione sociale e culturale. 

Contribuiamo allo sviluppo del ruolo della facilitazione in Italia, in particolare con un approccio che sostiene culture più equivalenti e rigenerative.

Nella pratica, la nostra visione si traduce in percorsi formativi riconosciuti dall’Accademia. Tuteliamo il curriculum formativo del corso triennale di facilitazione e la qualità della didattica; elaboriamo, manteniamo e tuteliamo un codice etico condiviso.

Codice etico

Come Accademia, aderiamo al Codice Etico promosso da IAF (International Association of Facilitators). Allo stesso tempo, abbiamo aperto un processo di consultazione con IIFACe (Istituto Internazionale di Facilitazione e Cambiamento Europa, sede spagnola) e abbiamo il desiderio di aprire un dialogo con enti e persone che si occupano di facilitazione in Italia: sentiamo il bisogno di sviluppare un codice etico aggiornato in cui esplicitare alcuni aspetti che riteniamo importanti per garantire la qualità trasformativa della facilitazione, non solo per i gruppi e le organizzazioni che accompagniamo ma anche per il ruolo sociale che la facilitazione può avere in questo momento storico.
Tieni d'occhio questa pagina o il nostro blog per aggiornamenti!

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Martina Francesca

Martina Francesca facilitatrice formatrice

Ho scoperto la facilitazione partecipando dal 2011 al movimento delle Città in Transizione, a livello locale e nazionale. A partire dal 2016 ho iniziato a facilitare come professionista e negli anni ho accompagnato gruppi e comunità in diversi contesti e arricchito la mia cassetta degli attrezzi: dalla Comunicazione Nonviolenta al ProcessWork, dai processi decisionali all'Oasis Game, dal Lavoro che Riconnette al pensiero sistemico. Insieme a Melania Bigi e Deborah Rim Moiso sono co-autrice di “Facilitiamoci! Prendersi cura di gruppi e comunità”. Oltre alla facilitazione di gruppi, mi occupo di partecipazione deliberativa e ho facilitato in assemblee di cittadine, European Citizens' Panels e altri processi deliberativi. Ho collaborato con Democratic Society, il Center for Blue Democracy e faccio parte di AIP2 e ProssimaDemocrazia. Nel 2020 ho co-fondato La Prossima Cultura, per esplorare come l’intersezione tra pensiero sistemico, ecologia profonda, partecipazione e facilitazione può dare forma a una nuova cultura emergente.

Efstathios Mavridis "Delfino"

La mia esperienza in collettivo che non si ferma da quando avevo 15 anni fino ad oggi, mi ha portato a una ricerca sulla sostenibilità umana ed energetica delle organizzazioni. La ricerca di alternative reali e il percorso di vita mi hanno condotto all’ecovillaggio di Lakabe, dove ho vissuto in comunità per 12 anni. Da 10 anni accompagno gruppi in modo costante e da 7 anni sono formatore riconosciuto dell’IIFACe. Oltre alla formazione base di IIFACe, mi sono formato e continuo a formarmi su diversi approcci e strumenti come il Forum-ZEGG, il Coaching Trasformazionale e Sistemico, l’Arte del Processo, il lavoro corporeo, il lavoro con i sogni, l'improvvisazione Clown, senza mai pensare di fermarmi nell'imparare e crescere come persona e nel ruolo della facilitazione. Da 4 anni accompagno processi anche a livello personale e relazionale e ho sviluppato una mia modalità per affrontare situazioni sfidanti e contribuire alla loro trasformazione in opportunità.

Delfino Mavridis facilitatore e formatore

Miguel Plaza "Aua"

Aua Plaza facilitatore formatore

Ispirato dalla vita come processo e dai modelli naturali, mi approccio ai gruppi guardandoli come i sistemi complessi vivi che sono. La mia vocazione è sostenere una trasformazione culturale e sociale attraverso diversi approcci: la facilitazione (la mia attività principale dal 2016), il pensiero sistemico, lo sguardo intersezionale... Attivo principalmente in Italia, Catalogna e centro-nord della Spagna, facilito e formo in italiano, spagnolo, catalano e inglese, accompagnando processi in diverse organizzazioni, istituzioni pubbliche, processi partecipativi, eventi internazionali, comunità… Specializzato nella gestione emozionale e la trasformazione dei conflitti, lavoro anche con gruppi di uomini sul genere e faccio ricerca sul pensiero sistemico. Laureato in fisica, Master in Oceanografia, facilitatore esperto accreditato IIFACe, le mie fondamenta formative arrivano da esperienze collettive e campi diversi: pensiero sistemico, comunicazione nonviolenta, curriculum IIFACe, Lavoro che Riconnette, Istituto Elos, Forum-ZEGG, Arte del Processo, attivismo rigenerativo... Sono membro di IIFACe, cofondatore di La Prossima Cultura e Col·lectiu Posidònia (Catalogna), trainer di Ulex dal 2015 e da 2019 collaboro con Fritjof Capra nel suo Capra Course.

Francesca Guidotti

 

Classe 1986, mi sono laureata in Scienze della Formazione a Firenze in Formatore interculturale e, grazie al tirocinio, ho scoperto la Rete italiana villaggi ecologici - RIVE. Prima ho scritto la tesi, poi un libro: “Ecovillaggi e cohousing” con Terra Nuova Edizioni (2012); sono diventata presidente dell’associazione RIVE e ho fondato e vissuto per 8 anni in un progetto di vita ecologica e comunitaria nel primo Appennino a nord di Firenze. La prima assemblea RIVE è stata anche il primo incontro con la facilitazione: vidi Lucilla Borio facilitare e ne restai folgorata, tipo San Paolo sulla via di Damasco. Ricevetti la prima formazione direttamente da Bea Briggs, fondatrice di IIFAC, nel 2014. Da lì in poi, ho ampliato le mie competenze con la Comunicazione non-violenta, la comunicazione ecologica, il Dragon dreaming, il Process Work, il Clips, la facilitazione sistemica, l’intersezionalità, la ciclicità femminile e il programma Movement learning catalyst di Ulex. Nel 2022 ho co-fondato FacilitArte, l’arte della facilitazione. Senza pensare di esaurire qui tutti gli aspetti che mi definiscono come persona, posso dirmi attivista, ecologista, mamma e montanara, appassionata di visioni - panoramiche e simboliche - a perdita d’occhio. Provo tanta curiosità per la Vita e per i processi di trasformazione di me stessa e della collettività.

Francesca Guidotti facilitatrice formatrice